Un giorno il mio Maestro mi ha raccontato una storia.
Durante un incontro tra maestri appartenenti a diverse scuole iniziatiche in tutto il mondo si parlava del fatto che i discepoli che decidono di frequentare queste scuole siano molto pochi e si discuteva su quale metodo utilizzare affinchè il messaggio spirituale arrivasse ad un raggio più ampio di persone. Ad un tratto uno di questi, rivolgendosi a lui, gli fece la seguente domanda: "Vuoi che ti riveli un modo per far sì che moltissime persone si iscrivano in massa alla scuola iniziatica che proponi?". "Certo", rispose lui. "Bene, allora propognigli un dogma. Vedrai che nel giro di pochissimo tempo avrai un boom di iscritti".
Una scuola iniziatica è un percorso di consapevolezza che conduce al totale abbandono di qualsiasi dogma: lo scopo del Maestro è quello di usare diversi stratagemmi che conducano il discepolo passo passo a diminuire gradualmente l'influenza che la mente esercita sul "sistema uomo", diminuendo di conseguenza la parte egoica e potenziando la parte spirituale, fino al raggiungimento dell'illuminazione come momento culminante dell'apprendimento, dopo il quale l'uomo non sarà mai più lo stesso e inizierà a vivere veramente, come creatura risvegliata.
Però ecco che la mente, vigliacca!, fa di tutto per non permetterci di incamminarci verso il suo superamento: la morte dell'ego significa la sua stessa morte, ed ecco che il senso di autoconservazione dell'ego fa sì che la mente produca una formidabile resistenza a tacitarsi. In questo gentil quadretto il dogma è un meraviglioso strumento nelle "mani" dell'ego: fino a quando l'uomo crederà a qualcosa al di fuori del sè, costruirà stampelle e puntelli per giustificare questo o quel modo di essere, ecco che l'ego prospererà: il riferimento del piccolo uomo continuerà ad essere una credenza, un partito, una organizzazione umanitaria, una religione, una causa, che egli difenderà con tutto se stesso, alle volte pagherà la sua fede con grande sofferenza o con la morte, addirittura, ma l'ego avrà raggiunto il suo scopo, non si sarà disgregato. E porterà il suo "protetto" ad occupare un corpo nuovo, ma questa è un'altra storia.
Va bè, vediamo cosa riporta il dizionario alla definizione di "dogma":
1 verità rivelata da Dio e proposta dalla Chiesa ai fedeli, con l'obbligo di credervi
2 [in senso figurato] principio assoluto affermato come verità indubitabile e indiscutibile
Voilà. I signori sono serviti.
Punto 1: In che senso "CON L'OBBLIGO DI CREDERVI"?!! GUARDAMI NEGLI OCCHI, IO TI OBBLIGO a credere nella Verità!! E TI OBBLIGO ad essere felice!! Ora TI OBBLIGO a innamorarti. Ora, guardami bene negli occhi, TI OBBLIGO A OBBLIGARE ALTRI A CREDERCI, pena la scomunica, il pubblico ludibrio, la lapidazione, la confisca dei beni, la tortura, il tuo totale discredito, la galera, l'inferno eterno, mangiare rapanelli bolliti per il resto della tua miserabile vita di miscredente. Tiè.
Molto spirituale, no? Anche secondo me.
Punto 2: PRINCIPIO ASSOLUTO? Scusatemi, probabilmente sono intellettualmente limitata, ma in questo momento non riesco proprio a farmi venire in mente nulla che sia "indubitabile e indiscutibile", tranne le imposizioni dei deboli con bassa autostima che inventano storie così improbabili che all'inizio fai finta di crederci perché ti fanno pena e alla lunga finisci per credeci sul serio e il debole ti ha fottuto e diventa forte, le dittature e il fatto che i Reality Show e le Partite di Calcio siano tutti studiati a tavolino.
Con queste premesse mi sembra superfluo commentare (ma lo faccio lo stesso: sottile piacere fare qualcosa di perfettamente inutile!!) il fatto che lo Spirito, per costituzione, SEMPLICEMENTE NON PUO' essere un'imposizione. Accidenti, è qualcosa che sboccia dentro, ad un certo punto (chissà a quale punto), ti allarga il cuore, ti fa ridere a crepapelle, ti solleva dal terreno, ti dà la carica (come il pocket coffee. Oddio, ho fatto pubblicità, giuro che non sono d'accordo con la Ferrero), ti fa sembrare strafatto di qualcosa e non è vero, perché sei STRAFATTO di te stesso, inebriato dal tuo stesso Potere, dalla tua forza e dalla tua essenza, da ciò che sei veramente!!!!
Ora, SINCERAMENTE DITEMI, vi sembra che tutto ciò possa mai essere IMPOSTO DALL'ESTERNO COME VERITA', com'è che diceva? ah sì, INDUBITABILE E INDISCUTIBILE?!!!!
Il problema è che i dogmi sono talmente tanti (chissà che TUTTA la realtà non sia infine un infinito, perfettamente congegnato dogma), talmente celati, fanno talmente comodo a noi stessi per non assumerci la totale responsabilità di ciò che siamo e facciamo (ergo: è COLPA del destino, delle stelle, di dio, della befana, delle banane, delle multinazionali, del governo, di quella stronza della vicina che tiene pure i baffi) e alle organizzazioni di ogni genere, che liberarsene è un' impresa TITANICA.
Epperò....io ci provo. E voi?