Ciao a tutti, ho già postato nel forum ma non mi sono ancora presentato qui.
Mi chiamo Walter e ho intravisto qualcosa, qualche anno fa... dentro di me. Un ponte, una connessione. Adesso la mia innata curiosità mi spinge a saperne di più. Tengo diari dei sogni e dei miei pensieri più intimi; mi diletto a interpretare sogni e voglio studiare psicologia. Do retta ai sogni, e uso gli incubi a mio vantaggio, per dialogare direttamente con la parte più oscura, irraggiungibile e soffocata di me stesso. Finora ho avuto tutt'altro tipo di percorso, ma da quando ho aperto gli occhi ho visto che ciò che ero prima non era ciò che volevo essere. E pensandoci bene, non l'ho mai voluto: la differenza tra ora e prima è che ora lo so.
Non mi ritengo eccessivamente spirituale: sono semplicemente curioso. A tratti sono pragmatico, a volte astratto. Sto imparando a "sentire" più che pensare, e da quando lo faccio le cose vanno molto, molto meglio, giorno dopo giorno. Mi interessano i chakra e tutto ciò che la scienza definisce come "incoerente" o "irrazionale": non appena sento questa parola venir fuori dalle labbra di uno scienziato mi suona un campanello nella testa che mi dice "forse l'inconscio irrazionale qua ha messo lo zampino" e mi metto a sorridere e a ricercare qualcosa di più.
Ritengo Carl Gustav Jung uno dei massimi psicologi mai esistiti, e ho avuto la fortuna di leggere alcuni dei suoi lavori. È un po' poco per dire che cosa ha fatto, ma mi affascinano le sue scoperte, e la possibilità che quello che aveva scoperto lui, forse lo posso scoprire anch'io. Mi sono avvicinato al buddhismo tibetano prima e allo Zen dopo, ricordo in seguito alla lettura di alcuni libri del XIV Dalai Lama, non ricordo neanche perché. Se ci ripenso mi dico che doveva andare così
Ho tante idee. Probabilmente ve le illustrerò, magari per sentire che cosa ne pensate, ma ve le dirò appena mi vengono su "da sotto", dove sono state da sempre